lunedì 23 novembre 2015

“Caserta in vetrina”, fiera 2.0 delle arti, dell'artigianato, dell’agroalimentare


Un viaggio in Terra di Lavoro narrato attraverso la qualità dei sapori e il fascino dei manufatti. Arti, mestieri, tradizioni, folclore. Artigianato, laboratori didattici, giochi popolari. Degustazioni, tipicità enogastronomiche, suoni e canti popolari. Tutto questo, e molto altro, è “Caserta in vetrina” 2015, fiera 2.0 dell'artigianato artistico ed agroalimentare, che si terrà in Villa Vitrone, Polo culturale della Provincia di Caserta, dal 28 novembre all’8 dicembre e, a seguire, fino a mercoledì 6 gennaio 2016, con la rassegna “Caserta creativa”. Più che un semplice contenitore di eventi, un format innovativo per fare cultura e turismo. «Offriremo una vetrina privilegiata ad aziende, artigiani e maestri d’arte di tutta la provincia di Caserta, con lo scopo di favorire partnership tra artigiani, consorzi e altre realtà associative, avvicinare i giovani alle potenzialità occupazionali del settore, nonché tutelare le professionalità dei maestri artigiani salvaguardando l’arte del saper fare», ha dichiarato, stamattina (20 dicembre)  Umberto Riccio, presidente del Distretto turistico di Caserta, in conferenza stampa, moderata dal giornalista Attilio Nettuno, nella Sala degli specchi della sede Ept Caserta, all’interno della Reggia vanvitelliana. Presenti, tra gli altri, Pasquale Iorio, presidente delle “Piazze del Sapere” e portavoce del forum “Terzo Settore”; Ilaria Longobardi, dell'associazione “Bianconiglio”; Aida Pavesio e Giovanni Villarossa, l'una presidente e l'altro direttore scientifico di “Unitre”; il generale Elia Rubino, dell'associazione “Aeronautica Militare” di Caserta; Anastasia Pascale, dell'associazione “Insieme” di Telese Terme; l’agronomo Domenico Bovienzo, della Proloco di Baia Azzurra; Antonio Foniciello della “Città della Bufala” di Cancello Arnone; Franco Tartaglione, presidente della proloco di Caturano (Macerata Campania). «L'evento è gratuito ed è aperto a tutti. Un'ottima idea per i weekend prima di Natale, per visitare Caserta e la sua provincia e per incontrare l'artigianalità e creatività che meritano di essere conosciute ed apprezzate». Alla presentazione, anche Lucia Ranucci, commissario dell’Ept: «Seguo il Distretto da tempo. Riccio e le 21 proloco che raccoglie il consorzio hanno già promosso un progetto sulla canapa sativa, con degli incontri itineranti, che sta avendo un successo straordinario. Lo stesso che auguro a “Caserta in vetrina”». Gli organizzatori sottolineano che non si tratta di un mercatino natalizio. È, piuttosto, l'occasione per immergersi nel mondo della creatività e dell'artigianato, per ispirarsi, per conoscere e farsi conoscere. Oltre 30 appuntamenti in 10 giorni, che spazieranno dai concerti alle mostre, dalle degustazioni alle visite guidate narrate, sceneggiate e raccontate da personaggi in costumi d'epoca, ai laboratori artigianali per bambini e adulti, oltre a momenti di approfondimento sul futuro dell’artigianato e sulle produzioni agroalimentari del panorama casertano. «“Caserta in vetrina” – ha concluso Riccio – nasce per soddisfare la sete di cultura e di turismo dei cittadini italiani e stranieri, secondo un format che rappresenta un unicum nel Sud Italia, da poter promuovere come esempio in altre località».

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