lunedì 30 novembre 2015

Dicembre al Grand Hotel Parker’s

Arte in albergo, teatro in camera, shopping d’autore: è il Dicembre al Grand Hotel Parker’s di Napoli, dal 1870 meta prediletta per chi cerca eleganza ed atmosfera.

Dal 4 dicembre, lo storico albergo partenopeo, si veste a festa e propone una serie di appuntamenti con la direzione artistica dell’architetto e designer Roberto Monte: il tema della rassegna è una riflessione sulla dicotomia tra visibile e invisibile, ombra e luce, sogno e realtà,materico e immaterico, effimero e resiliente.

Si comincia venerdì 4 dicembre con il vernissage della mostra di Francesco Granito, artista leccese che scolpisce il marmo di Carrara e la pietra di Lecce dando leggerezza alla materia in un continuo contrasto tra realtà e simulazione. Le sue installazioni, in perfetta sintonia con il tema del progetto, abiteranno il palazzo dell’albergo, dalla lobby al roof garden, per tutto il mese di dicembre fino all’Epifania.
Nello stesso giorno ci sarà anche la tradizionale accensione delle luci del grande abete collocato proprio nella al centro della lobby dell'hotel che ospiterà anche un maestoso presepe realizzato da Marco Ferrigno.

Il tradizionale Shopping d’autore, che dal 2008 si svolge in hotel, avrà inizio domenica 6 dicembre e terminerà domenica 13 dicembre: nel Salone degli Specchi e nella lobby produttori, artigiani e maison del lusso proporranno le proprie eccellenze. Durante la settimana dello Shopping d’autore ci sarà anche da scegliere tra una “cooking class” per la preparazione di un dolce natalizio con lo chef Baciot, una degustazione di vini di Villa Matilde ed una dedicata ai panettoni artigianali della Pasticceria Mennella (domenica 13/12), infine una lezione floreale di Claudia De Luca su “i centrotavola natalizi”.

Nei giorni 11, 12 e 13 dicembre torna in albergo la compagnia del Nuovo Teatro Sanità con Do not Disturb, lo spettacolo itinerante per le camere dell’hotel, con la regia di Mario Gelardi e Claudio Finelli che gioca tra attesa e spiazzamento.

Il 24 ed il 25 dicembre il ristorante George nel roof garden dell’hotel celebrerà la Vigilia e il Natale a tavola con cena e pranzo nel rispetto della tradizione.


Il 31 dicembre, per l’attesa Notte di San Silvestro, si rinnova il gala dinner del Grand Hotel Parker’s che ogni anno propone un allestimento e uno spettacolo d’autore. La serata si articolerà in diversi momenti: un aperitivo di benvenuto, un’esibizione artistica di musica e danza e un’orchestra di fiati daranno il via al veglione nel Salone degli Specchi illuminato per l’occasione unicamente dalle luci di 1000 candele. Lo spettacolo di luci, magia e arte, proseguirà al sesto piano dell’hotel durante il cenone, con nuove performance artistiche e musicali. Allo scoccare della mezzanotte lo spettacolo sono i fuochi pirotecnici nel cielo di Napoli e il Grand Hotel Parker’s con la sua Terrazza delle Muse gode di una posizione unica e privilegiata per assistere a questa emozionante magia.

IL PROGRAMMA
  • ·         Venerdì 4 dicembre Vernissage dello scultore Francesco Granito e  Accensione del tradizionale albero di Natale
  • ·         Domenica 6 dicembre Shopping d’autore fino a domenica 13 dicembre. Nel corso della settimana incontri d’arte e degustazioni enogastronomiche
  • ·         11, 12 e 13 dicembre Do not Disturb, teatro nelle camere, con il Nuovo Teatro Sanità
  • ·         31 dicembre Cena-spettacolo notte di San Silvestro

GRAND HOTEL PARKER’S - Unico per le sue caratteristiche e sinonimo di ospitalità fin dal 1870, il Grand Hotel Parker’s è tra i più antichi ed esclusivi alberghi di Napoli. Nel quartiere elegante di Chiaia, è in posizione dominante con una vista spettacolare sulla città e il golfo che spazia dal Vesuvio passando per la penisola  sorrentina, Capri fino alla collina di Posillipo. Cinque Stelle L e “Small Luxury Hotel of the World”, l’albergo nasce dalla villa liberty che fu del Principe Salvatore Grifeo e quindi di Mr. George Bidder Parker, biologo marino inglese. Dal 1870 è meta prediletta di uomini di cultura e viaggiatori internazionali e punto di riferimento per chi cerca atmosfera ed eleganza. L’albergo offre 82 camere e suite che conservano inalterato il carattere storico degli interni con marmi, arredi d’epoca e finiture di pregio. All’ultimo piano, con vista mozzafiato, si aprono il Ristorante George’s, che interpreta la cucina delle antiche tradizioni in chiave contemporanea, e il Bidder’s Bar con il suo “Cigar Corner”  in cui è possibile scegliere un ampio menu di sigari, finissimo cioccolato e pregiati distillati.

Grand Hotel Parker's Corso Vittorio Emanuele, 135 80121 Napoli, Italia tel. 39 081 7612474
www.grandhotelparkers.it

La prima colazione è al Grand Hotel Parker's anche per chi non soggiorna in hotel

Il Grand Hotel Parker's apre la prima colazione anche agli ospiti non residenti in hotel. Tutti i giorni dalle 7 del mattino e fino alle 10 (la domenica fino alle 11) il ricco buffet del breakfast, allestito nella sala del Bidder’s Bar al sesto piano dell’albergo, sarà aperto anche agli esterni. Prima colazione con vista mozzafiato sul golfo a base di prodotti dolci e salati con particolare attenzione alla tradizione campana e ai prodotti a Km zero. Nel banco dei salati non manca la mozzarella di bufala campana Dop, mentre tra la pasticceria è sempre presente la sfogliatella napoletana, icona dolce della città. 
Lo yogurt fresco è a base di Latte Nobile della piana del Sele con proprietà organolettiche uniche. Non mancano i prodotti per i celiaci e i vegetariani a cui è dedicato il corner green con insalate e frutta fresca, semi e frutta secca, prodotti da forno senza glutine, succhi e bevande. Novità assoluta è la sezione dedicata ai prodotti freddi Kosher, in linea con i dettami della dieta ebraica. À la carte è possibile ordinare piatti caldi come uova strapazzate e bacon ed altre preparazioni dello chef.

Il servizio colazione è aperto tutti i giorni a partire dalle 7 e fino alle 10 e la domenica fino alle 11.
Il costo è di 13 euro per persona.
Tavoli vista mare e free Wi –fi. 


Grand Hotel Parker’s - C.so Vittorio Emanuele 135, 80121 Napoli (Italy) Tel. (+39) 081.7612474 - info@grandhotelparkers.it

venerdì 27 novembre 2015

Napoli Convention Bureau

Nasce a Napoli il Convention Bureau, organismo che raccoglie grazie ad un contratto di rete sottoscritto tra imprese private  molti dei principali attori del settore alberghiero e di servizi. Lo scopo è quello di valorizzare l’offerta congressuale della città di Napoli, cercando di attirare in città i più grandi eventi, meeting e congressi, con enormi benefici sull’intero indotto turistico della Campania.
L’Italia è al 6° posto nella Top Ten “Worldwide ranking: number of meetings per country” avendo ospitato  450 grandi eventi congressuali, dei quali 300 internazionali  (12 si sono tenuti a Napoli). 
Armando Brunini Presidente Convention Bureau Napoli ha dichiarato - << la nostra città ha un potenziale enorme per competere nel segmento congressuale proprio grazie alle sue caratteristiche e all’attrattività del territorio. Occorre però fare sistema per essere competitivi e grazie al Convention Bureau, promuoveremo la destinazione Napoli come polo congressuale, attraverso un’offerta turistica integrata. Oggi tutto il Sud Italia ha una quota di mercato bassa pari al 15%, il nostro obiettivo principale sarà quello di aumentarla significativamente >>.

Napoli,Campania e Mezzogiorno con l'Italia in Europa



Riportiamo uno stralcio dell'intervento del presidente Preziosi all'Assemblea di Unindustria Napoli. 
"Ancora una volta, dopo una crisi recessiva, l’Italia del Centro Nord riprende la strada della crescita e lascia alle sue spalle un terzo del paese, il Mezzogiorno.  Ma senza una robusta cooperazione tra Nord e Sud non esiste la possibilità di agganciare la crescita, come nel resto dell’Europa.
Si può fare? Si possono legare le sorti di Napoli, della Campania e del Mezzogiorno ad un patto italiano per la crescita in Europa? Perché no?
Nella sua relazione all’Assemblea Pubblica dell’Unione Industriali di Napoli, il Presidente Ambrogio Prezioso indica la strada per ripartire insieme, l’Italia con il Mezzogiorno, dopo il declino.

Vi sono segnali che qualcosa si sta muovendo nel verso giusto: la maggiore flessibilità nel rapporto di lavoro, assicurata dal Jobs Act, e la decontribuzione hanno determinato un incremento delle assunzioni. La semplificazione perseguita con la riforma della pubblica amministrazione, le procedure telematiche che hanno ridotto i carichi pendenti della giustizia civile.
Bene la manovra espansiva per il 2016. Ma per il Mezzogiorno servono anche un credito d’imposta per gli investimenti, la proroga della decontribuzione, un superammortamento maggiorato rispetto a quello previsto su scala nazionale dalla Legge di Stabilità.
Gli imprenditori napoletani chiedono tre linee di sviluppo: politica industriale; infrastrutture e reti materiali e immateriali; rigenerazione delle aree urbane. Da sostenere con risorse europee e nazionali.

L’industria manifatturiera è il principale motore dell’innovazione e della crescita economica. In Campania le quattro filiere dell’Aerospazio, Automotive, Fashion, Agro-Alimentare, insieme al sistema di imprese a rete che nasce dal collegamento tra Turismo, Ambiente e Beni Culturali, devono essere supportati e fare da leva per ulteriori percorsi di crescita.
Va rafforzata la filiera dell’aerospazio, valorizzando le qualificate presenze produttive: dal tessuto delle piccole e medie imprese agli importanti insediamenti di Finmeccanica. Va colta l’opportunità di un partenariato tra industria navale e centri di ricerca marina per realizzare a Castellammare di Stabia una nave oceanografica, che consentirebbe lo sviluppo di prodotti high tech.
Bisogna:diffondere l’innovazione e pertanto, sviluppare sinergie tra ricerca pubblica e privata; dar vita a gemellaggi tra i Politecnici del Nord, le Università meridionali e i centri di ricerca; utilizzare opportunità europee come Horizon 2020, che ha una dotazione di quasi 80 miliardi di euro; realizzare uno straordinario impegno per la forte integrazione fra impresa, scuola e università per una formazione all’altezza delle sfide; sostenere processi di internazionalizzazione e di aggregazione tra imprese.
Vanno inoltre riqualificate le Asi, i cui disagi, gravi quanto paradossali per aree destinate a favorire lo sviluppo industriale, condizionano l’attività e a volte compromettono la stessa esistenza delle imprese.
Bisogna rafforzare la capacità contrattuale delle piccole imprese con il sistema bancario. E servono forme di finanziamento alternative. Meno credito e più finanza!

Il gap infrastrutturale continua a penalizzare il Mezzogiorno. Vanno potenziate reti e infrastrutture:
le reti energetiche per ridurne i costi per le famiglie e le imprese;
le reti ferroviarie, dall’Alta velocità Napoli Bari fino al trasporto locale;

il sistema portuale, collegandolo a retroporti, a reti logistiche che consentano di assemblare e 
valorizzare le merci da destinare ai mercati di sbocco, tramite linee su ferro.

Il raddoppio del Canale di Suez triplica il tonnellaggio complessivo che transita nel Mediterraneo. Il Sud e il Sistema Paese devono potere intercettare, con adeguati collegamenti intermodali, traffici altrimenti dirottati sulle rotte che approdano ai porti del Nord Europa.
Il Porto di Napoli deve diventare un hub logistico-commerciale e turistico e deve integrarsi con le altre strutture portuali coordinate dall’Autorità di Sistema, in una visione che sappia far diventare competitivo il sistema regionale. Una visione integrata, almeno su scala regionale, deve affermarsi anche per il sistema regionale aeroportuale.  
La sintesi di tutti questi progetti dovrebbe integrare industria e infrastrutture in una sorta di grande “superinfrastruttura” per la crescita economica. Le infrastrutture, insomma, sono un problema nazionale e non una serie di progetti frantumati tra le singole Regioni.

Al rilancio della manifattura concorrono anche i processi di rigenerazione urbana, con gli interventi infrastrutturali, materiali e immateriali, decisivi per valorizzare il patrimonio culturale, turistico e ambientale. Con la rigenerazione urbana si può vincere la sfida imposta dal nuovo modello di metropoli: creativa, ecologica, intelligente, inclusiva. Rimuovendo le condizioni di degrado, riammagliando gli agglomerati urbani, integrando i sistemi infrastrutturali.
La cooperazione fra le istituzioni, e fra queste e le forze economiche e sociali, è condizione necessaria per una programmazione efficace e per lo sviluppo del territorio.  Con questa metodologia, già avviata per la riconversione di Napoli est, si possono rigenerare aree degradate come il centro storico, uno tra i più grandi d’Europa, dichiarato patrimonio mondiale Unesco, che tuttavia conserva al suo interno espressioni di grave disagio sociale economico e territoriale, tipiche delle periferie metropolitane.
Si può intervenire in altre importanti aree, come a Bagnoli e la buffer zone del giacimento archeologico vesuviano.  A Bagnoli, dopo la nomina del Commissario, serve l’effettiva attivazione della Cabina di regia, che veda finalmente tutte le istituzioni cooperare proficuamente per dare risposte adeguate alla città, dopo inutili vent’anni.
A Napoli, in Campania e nel Mezzogiorno, ci sono inoltre tutte le condizioni per il decollo di una industria della cultura, dell’intrattenimento e dello spettacolo, in ogni sua declinazione. 

La Città Metropolitana di Napoli conta oggi più di 3 milioni di abitanti, oltre la metà della popolazione regionale. Ma la trasformazione e lo sviluppo del suo futuro non devono risolversi in una mera operazione di ingegneria istituzionale.
Va colta l’opportunità per aprire nuovi spazi all’economia e alle imprese e per mettere di nuovo in movimento le migliori energie sociali del nostro territorio.
Purtroppo vi sono molti ritardi nell’avvio di questo nuovo soggetto istituzionale.
Non è stato istituito il Forum metropolitano. La Città Metropolitana non ha ancora provveduto a identificare le proprie Zone Omogenee. Né il Comune di Napoli ha definito quelle con autonomia amministrativa.
Al contrario di altre Città Metropolitane, come Milano, Bologna, Genova e Torino, a Napoli non esistono, ad oggi, attività relative alla pianificazione strategica e agli atti di indirizzo per lo sviluppo economico della città negli anni a venire.
Non è possibile perdere altro tempo!

L’Italia deve contare di più in Europa. Ma senza una robusta cooperazione tra Nord e Sud non esiste  possibilità di crescita e sviluppo per il nostro paese. Si può fare? Si possono legare le sorti di Napoli, della Campania e del Mezzogiorno ad un patto italiano per la crescita in Europa? Perché no?
Sì, si può fare.

giovedì 26 novembre 2015

UNA CACCIA AL TESORO DEDICATA AI BAMBINI CON MANI E VULCANI KIDS.

Sabato 28 e 29 novembre Mani e Vulcani KIDS propone un appuntamento da non perdere: la Caccia al tesoro di Partenope . Un parco misterico (il Parco Vergiliano di Piedigrotta) situato accanto ad una grotta magica (Cripta Neapolitana), diventerà lo scenario ideale per una entusiasmante Caccia al tesoro.  Da Parthenope a Milena, racconteremo la storia della fondatrice della città di Napoli Parthenope e della sua giovane pronipote Milena. Attraverso i viali del parco andremo alla scoperta dei tanti racconti e i misteri della nostra antica città. 

Appuntamento all’ esterno Chiesa di Piedigrotta:
sabato 28 novembre ore 10.30 e 15.30; 
domenica 29 novembre ore 10.30 . 

Quota di partecipazione: bambini 6,00 euro adulti 4,00 euro .Prenotazione obbligatoria081.5643978 – 340.4230980

ALI E RADICI APERITIVO IN MUSICA A PALAZZO SAN TEODORO-NAPOLI

Domenica 29 novembre alle ore 11, a Palazzo San Teodoro a Napoli, la Fondazione Angelo Affinita Onlus presenterà al pubblico il Calendario 2016 realizzato con le opere dell’artista Simona Lanzillo. La presentazione avrà luogo durante l’aperitivo in musica Ali e Radici.
La Fondazione Angelo Affinita Onlus si occupa da sempre di infanzia negata e di giovani in condizioni di necessità. Tutti i suoi progetti sono realizzati in collaborazione con Enti, Istituti specializzati e persone di alto profilo professionale, in Italia e all’Estero. In Italia, per esempio, la Fondazione finanzia da anni il progetto MammutBus del Centro Territoriale Mammut di Scampia, che riporta i bambini nelle piazze delle città per riscoprire il territorio e la gioia di giocare. Inoltre sostiene il progetto di formazione professionale CreAttiva all’interno dell’Istituto penale minorile di Airola (BN), per dare un futuro concreto ai giovani anche fuori dal carcere. Numerose sono anche le borse di studio finanziate dalla Fondazione a favore di studenti meritevoli, e significativo è il progetto “Adotta una mamma e un bambino” dedicato alle donne incinte o con figli piccoli, vittime di violenza e sfruttamento che hanno trovato accoglienza presso Casa di Rut di Caserta, struttura di accoglienza primaria delle Orsoline.

L’aperitivo in musica Ali e Radici, quindi, rappresenta un’occasione per promuovere i progetti della Fondazione e il Calendario 2016Il calendario, realizzato da sempre con opere di artisti che siano incentrate su un tema affine allo scopo statutario della Fondazione, per il 2016 vede protagoniste le opere di Simona Lanzillo, che rappresentano alberi. L’idea nasce da un proverbio arabo: “Beato colui che riesce a dare ai suoi figli ali e radici. Solo se ha messo buone radici la pianta crescerà finché, diventata albero, mostrerà con l’estensione dei suoi rami la dimensione della sua profondità. E più forti saranno le sue radici più in alto voleranno i suoi rami”. A seguire, il concerto per pianoforte del Alessio Mastrodonato.

Note sulla Fondazione Angelo Affinita Onlus
“È l’uomo che fa la differenza”. Su questo principio nasce nel 2010 la Fondazione Angelo Affinita ONLUS. Dalla volontà della famiglia Affinita di raccogliere l’eredità umana, spirituale di Angelo e continuare la sua opera, per diffondere nella società contemporanea i principi etici e le virtù che hanno ispirato la sua vita.

Se è l’uomo che fa la differenza, è sull’uomo che bisogna puntare. Non donare pesci, ma insegnare a pescare, perché ogni uomo possa camminare con le proprie gambe. La Fondazione Angelo Affinita si fonda su questa nuova cultura del donare, che mette al centro la persona e tutti gli strumenti necessari per puntare all’autonomia personale e sociale.

Le aree d’intervento principali sono il sostegno all’infanzia, la formazione, l’educazione professionale e lo sviluppo della società civile. Infatti, la Fondazione Angelo Affinita promuove progetti a sostegno dei bambini e dei giovani in difficoltà economica o sociale, per consentire loro di crescere e diventare adulti autonomi e responsabili. Un impegno radicato sia in Italia che all’Estero. L’obiettivo primario è sempre creare un valore aggiunto, destinato a durare nel tempo e capace di generare a sua volta nuove opportunità e risorse. I progetti sono realizzati in collaborazione con Enti, Istituti specializzati e persone di alto profilo professionale.

I Progetti realizzati dalla Fondazione

In Brasile la Fondazione Angelo Affinita sostiene da tempo Casa do Menor, ONG brasiliana fondata da Padre Renato Chiera che in questi anni ha salvato 15.000 ragazzi, togliendoli dalla strada e dalla droga. In Camerun l’aiuto va all’emergenza delle zone rurali, dove per i giovani è stato creato un programma di formazione professionale, culturale e morale al servizio diretto dei loro concittadini più poveri.

In Italia l’attenzione va al territorio e ai più giovani. Da diversi anni la Fondazione Angelo Affinita finanzia il progetto MammutBus del Centro Territoriale Mammut di Scampia, che riporta i bambini nelle piazze delle città per riscoprire il territorio, la gioia di giocare assieme e sviluppare allo stesso tempo opportunità di formazione e lavoro.
Poi, il progetto di formazione professionale CreAttiva all’interno dell’Istituto penale minorile di Airola (BN), per dare un futuro concreto ai giovani anche fuori dal carcere.
Numerose sono anche le borse di studio finanziate dalla Fondazione a favore di studenti meritevoli: in particolare, per i Master dell’Istituto per ricerche e attività educative (I.P.E.) di Napoli e per Elfan ONLUS del quartiere Avvocata di Napoli, che si occupa di formazione ai mestieri artigiani.
Infine, il progetto “Adotta una mamma e un bambino” dedicato alle donne incinte o con figli piccoli, vittime di violenza e sfruttamento che hanno trovato accoglienza presso Casa di Rut di Caserta, struttura di accoglienza primaria delle Orsoline.

lunedì 23 novembre 2015

“Caserta in vetrina”, fiera 2.0 delle arti, dell'artigianato, dell’agroalimentare


Un viaggio in Terra di Lavoro narrato attraverso la qualità dei sapori e il fascino dei manufatti. Arti, mestieri, tradizioni, folclore. Artigianato, laboratori didattici, giochi popolari. Degustazioni, tipicità enogastronomiche, suoni e canti popolari. Tutto questo, e molto altro, è “Caserta in vetrina” 2015, fiera 2.0 dell'artigianato artistico ed agroalimentare, che si terrà in Villa Vitrone, Polo culturale della Provincia di Caserta, dal 28 novembre all’8 dicembre e, a seguire, fino a mercoledì 6 gennaio 2016, con la rassegna “Caserta creativa”. Più che un semplice contenitore di eventi, un format innovativo per fare cultura e turismo. «Offriremo una vetrina privilegiata ad aziende, artigiani e maestri d’arte di tutta la provincia di Caserta, con lo scopo di favorire partnership tra artigiani, consorzi e altre realtà associative, avvicinare i giovani alle potenzialità occupazionali del settore, nonché tutelare le professionalità dei maestri artigiani salvaguardando l’arte del saper fare», ha dichiarato, stamattina (20 dicembre)  Umberto Riccio, presidente del Distretto turistico di Caserta, in conferenza stampa, moderata dal giornalista Attilio Nettuno, nella Sala degli specchi della sede Ept Caserta, all’interno della Reggia vanvitelliana. Presenti, tra gli altri, Pasquale Iorio, presidente delle “Piazze del Sapere” e portavoce del forum “Terzo Settore”; Ilaria Longobardi, dell'associazione “Bianconiglio”; Aida Pavesio e Giovanni Villarossa, l'una presidente e l'altro direttore scientifico di “Unitre”; il generale Elia Rubino, dell'associazione “Aeronautica Militare” di Caserta; Anastasia Pascale, dell'associazione “Insieme” di Telese Terme; l’agronomo Domenico Bovienzo, della Proloco di Baia Azzurra; Antonio Foniciello della “Città della Bufala” di Cancello Arnone; Franco Tartaglione, presidente della proloco di Caturano (Macerata Campania). «L'evento è gratuito ed è aperto a tutti. Un'ottima idea per i weekend prima di Natale, per visitare Caserta e la sua provincia e per incontrare l'artigianalità e creatività che meritano di essere conosciute ed apprezzate». Alla presentazione, anche Lucia Ranucci, commissario dell’Ept: «Seguo il Distretto da tempo. Riccio e le 21 proloco che raccoglie il consorzio hanno già promosso un progetto sulla canapa sativa, con degli incontri itineranti, che sta avendo un successo straordinario. Lo stesso che auguro a “Caserta in vetrina”». Gli organizzatori sottolineano che non si tratta di un mercatino natalizio. È, piuttosto, l'occasione per immergersi nel mondo della creatività e dell'artigianato, per ispirarsi, per conoscere e farsi conoscere. Oltre 30 appuntamenti in 10 giorni, che spazieranno dai concerti alle mostre, dalle degustazioni alle visite guidate narrate, sceneggiate e raccontate da personaggi in costumi d'epoca, ai laboratori artigianali per bambini e adulti, oltre a momenti di approfondimento sul futuro dell’artigianato e sulle produzioni agroalimentari del panorama casertano. «“Caserta in vetrina” – ha concluso Riccio – nasce per soddisfare la sete di cultura e di turismo dei cittadini italiani e stranieri, secondo un format che rappresenta un unicum nel Sud Italia, da poter promuovere come esempio in altre località».

Le verità Sommerse

Sarà presentato venerdì 27 novembre alle ore 11 al TEATRO PARIOLI DI ROMA,
il libro inchiesta "Le verità sommerse" collana Black Line diretta da
Roberta Beolchi (ed. Graus - Maiello), scritto da Vittoriana Abate,
giornalista Rai del programma Porta a Porta. Interverranno: Dottoressa
Roberta Bruzzone, Criminologa; Professore Cataldo Calabretta, docente
diritto dell'informazione: Ammiraglio Vito Minaudo delle Capitanerie di
Porto; Ing. Arne Sagen Martin, esperto internazionale di Sicurezza
Marittima; Dott. Vincenzo Carlino consulente Sicurezza Lavoro; Gianni
Belfiore Capitano di Lungo Corso.
 
 
Nel libro sono contenuti documenti, intercettazioni e testimonianze mai
sentite prima. Un lavoro di attenta analisi della scatola nera che ha
portato all'individuazione di alcune "sviste" nell'inchiesta.
 
Chi è l'uomo accusato di aver fatto naufragare la Costa Concordia? Aneddoti
e testimonianze raccolte dalla giornalista Vittoriana Abate.
 
La giornalista di Rai Uno - si legge dalla prefazione del Professore Cataldo
Calabretta - ha svolto un lavoro scrupoloso e di attenta lettura degli atti
processuali, cercando di riannodare le fila di questa tragica storia,
attraverso le testimonianze. La Abate ha scandagliato secondo per secondo la
scatola nera, le intercettazioni e le telefonate. Ha cercato documenti
inediti, trascurati prima, dimenticati poi, nelle ricostruzioni
giornalistiche e talvolta anche processuali.
 
Questo memoriale offre ai lettori un'inchiesta scrupolosa e puntuale:
dall'impostazione della rotta al momento dell'impatto. Gli intrighi, le
verità taciute, il processo mediatico e tutto quello che non è stato ancora
compreso e raccontato del naufragio della Concordia.
 
 
Vittoriana Abate, giornalista e scrittrice di origini salernitane. Dal 1990
lavora in Rai nei programmi giornalistici e da 15 anni è inviata del
programma di Bruno Vespa Porta a Porta. Collabora con la trasmissione
L'Arena di Massimo Giletti. È esperta di cronaca nera e giudiziaria, si
occupa in prima linea dei più noti delitti, dei più clamorosi processi
italiani e degli eventi di grande attualità. Opinionista del programma "La
Vita in Diretta". Per la casa editrice Graus ha scritto il libro Ciro Vive
con Antonella Leardi.

CAMERE DI COMMERCIO: Confindustria Campania, necessario un profondo rinnovamento.

Nel corso della sua ultima riunione, il Consiglio di Presidenza di Confindustria Campania,  ha esaminato la questione della riforma delle Camere di Commercio e dei prossimi rinnovi che si dovranno realizzare nella nostra regione.

A tale riguardo sono state ribadite con determinazione alcune linee guida della proposta di riforma degli enti camerali elaborata da Confindustria con l’obiettivo di avvicinare il sistema al quadro di riferimento internazionale, oltre che ai veri e concreti interessi delle imprese. Tra queste, di particolare significato e importanza sono: 
Ø  No alla volontarietà del diritto camerale, che deve restare obbligatorio in virtù dello svolgimento delle specifiche funzioni burocratiche obbligatorie e distintive delle Camere di Commercio (anagrafiche, statistiche e certificatorie).
Ø  No alle funzioni improprie di rappresentanza, come in alcuni casi si è tentato di fare, atteso che si porrebbero, surrettiziamente,  in concorrenza con quelle proprie delle Associazioni.
Ø  Riduzione delle Camere sul territorio e creazione di Camere interprovinciali.
Ø  Governance più leggera ed efficace, con la riduzione di Consiglieri e segretari nonché
prevedendo espressamente la  gratuità degli incarichi, in coerenza con il Codice Etico di
Confindustria.
Ø  Controlli reali ed effettivi sui dati dichiarati dalle Associazioni al fine di garantire rinnovi degli organi meno conflittuali.
Ø  Rappresentatività nei consigli camerali corrispondente ad una veritiera, verificabile e
             realmente riconoscibile sia in termini organizzativi che di consistenza sul piano
 nazionale, regionale e territoriale delle singole Associazioni.

Confindustria punta, in questo modo, a un sistema camerale più efficiente, con minori costi e senza dispersione di risorse. L’obiettivo è un modello di ente che sappia “volare alto”, lavorando in maniera mirata a sostegno della competitività e nell’interesse delle imprese, armonizzando le istanze dei diversi settori economici all’interno di una vision comune e integrata dello sviluppo.


In coerenza con tale impegno, Confindustria ha accettato di assumersi la responsabilità della guida della Camera di Commercio di Salerno, grazie alla disponibilità e all’impegno di un esponente di primo piano del suo sistema quale è quella dell’Ing. Andrea Prete,  ed è con questa logica che intende proporre la candidatura dell’Ing.  Vito Grassi, Vicepresidente dell’Unione industriali di Napoli, per la Presidenza dell’Ente Camerale Partenopeo. 

ALIMENTAZIONE SICURA: INTESA TRA UNIONE E MEDICI PEDIATRI

Un Patto di collaborazione scientifica tra l’Unione Industriali e la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) sarà firmato martedì 24 novembre, nel corso di una conferenza stampa in programma alle 11.30 presso la sede dell’associazione imprenditoriale, in piazza dei Martiri 58, Napoli. L’Unione Industriali, nella convinzione che i temi della nutrizione, della salute e della sicurezza alimentare rappresenteranno un asse strategico per l’industria alimentare nei prossimi vent’anni, ha deciso di sostenere azioni di promozione di stili di vita salutari e di educazione alimentare. In questa logica rientra la collaborazione con la Federazione Italiana Medici Pediatri, mirata a valorizzare un contesto regionale campano caratterizzato da un’industria agroalimentare avanzata, capace di garantire un’offerta ai massimi livelli di qualità, di sicurezza igienico sanitaria e di tutela delle tradizioni alimentari nazionali. Un percorso che ha conosciuto una tappa significativa lo scorso 19 ottobre, con la presentazione al Padiglione Italia di Expo del volume “La Dieta Mediterranea nel primo anno di vita”, edito da Cuzzolin e curato da Raffaella de Franchis in collaborazione con il Gruppo di lavoro Dieta Mediterranea in Pediatria della Federazione Italiana Medici Pediatri di Napoli e con la Sezione Industria Alimentare dell’Unione Industriali. La definizione di un Accordo tra l’Unione e la Fimp è un altro importante tassello della collaborazione avviata Quattro sono gli ambiti prioritari su cui intende svilupparsi l’accordo di collaborazione: educazione alla salute, sicurezza alimentare, adozione di corretti stili di vita, attenzione all’ambiente attraverso l’organizzazione di iniziative di approfondimento, formazione, informazione e promozione nonché lo sviluppo di progetti congiunti. Interverranno alla conferenza stampa il Presidente dell’Unione, Ambrogio Prezioso, il Presidente della Sezione Industria Alimentare dell’Unione, Giuseppe Esposito, il Segretario Provinciale di Fimp Napoli, Antonio D’Avino, la Pediatra, Coordinatrice Gruppo di Lavoro Dieta Mediterranea della sezione napoletana Federazione Italiana Medici Pediatri, Raffaella de Franchis. Modererà i lavori il giornalista economico, Enzo Agliardi.

mercoledì 18 novembre 2015

ITALIA PONTE TRA BALCANI E SUD MEDITERRANEO

“L’Italia ponte tra i Balcani e il Sud Mediterraneo” è il titolo dell’International Forum in programma giovedì 19 novembre all’Unione Industriali (piazza dei Martiri 58, Napoli), con inizio alle ore 9.30. Il Forum, promosso dall’Associazione imprenditoriale con Unicredit e Fondazione Emdc (Euro-Med Development Center), sarà introdotto dall’indirizzo di saluto del Presidente dell’Unione Industriali, Ambrogio Prezioso. Ad aprire i lavori si susseguiranno il Regional Manager Sud Italia di Unicredit, Felice Delle Femine, il Presidente Unione Consiglio Sud di Unicredit, Antonio Ferraioli, il Presidente della Fondazione Emdc, Giancarlo Aragona.
A moderare i lavori sarà il Vice Presidente dell’Unione Industriali, Domenico Menniti. Il programma prevede i Focus Regionali del Direttore di Confindustria Balcani, Roberto Mascali, e del Direttore Generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Pier Luigi D’Agata.
Il Forum si svilupperà successivamente con una fase operativa, in cui saranno illustrate le opportunità di business in alcuni paesi.
Per il Marocco interverrà Sara Maftah, Business Development Manager di Amdi (Agence Marocaine de Developpement des Investissements, Ufficio di rappresentanza Italia). Le occasioni di investimento in Tunisia saranno approfondite dalla Vice Direttrice di Fipa (Foreign Investment Promotion Agency, Ufficio di Milano), Thouraya Khayati. Per l’Egitto seguirà l’intervento del Console commerciale del Consolato Egiziano di Milano (Ufficio commerciale), Ahmed Maghawry Diab. Per la Bulgaria interverrà Aldo Andreoni (Unicredit Bank Bulgaria), per la Romania Marco Montermini(Unicredit Bank Romania), per la Serbia Niccolò Bonferroni (Unicredit Bank Serbia).
Prima della chiusura dei lavori si terranno una serie di incontri one-to-one tra i referenti Paese e singoli imprenditori. E’ possibile ancora prenotarsi scrivendo a internazionalizzazione@unindustria.na.it

IL DAC - Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania a Torino per l’AEROSPACE & DEFENSE MEETINGS

Il 18 e il 19 novembre, il Dac –Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania parteciperà a Torino all’Aerospace & Defense Meetings.

Si tratta dell’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale e della difesa organizzata in Italia,  incentrata su un fitto programma di incontri. Durante la due giorni, infatti, il Dac promuoverà le proprie attività presso delegazioni internazionali, formate da potenziali buyer, contractor, collaboratori o partner esteri. Lo farà attraverso incontri B2B, tavoli tematici e esposizioni, durante i quali si potranno costruire relazioni di business e sviluppare nuovi progetti con le principali imprese aerospaziali in cerca di fornitori e soluzioni.

Protagoniste della business convention saranno aziende di primo livello del calibro di AirbusRolls RoyceATR,HoneywellSafranEmbraerSteliaAvicZodiac AerospaceASIElbitDiehl Aircabin e altre, provenienti da circa 25 Paesi in Europa, Sudamerica, Medio oriente, Bacino del Mediterraneo.

Il programma dell’Aerospace & Defense Meetings di Torino prevede, inoltre, una ricca agenda di eventi collaterali, workshop, sessioni sulla politica in materia di acquisiti e della subfornitura, seminari sull’innovazione e conferenze su tematiche di rilievo per il settore aerospaziale.

“Il meeting internazionale di Torino è un’iniziativa di grande rilevanza a livello internazionale – commenta Luigi Carrino, Presidente del Dac – La partecipazione del Distretto a questo evento consentirà di consolidare rapporti, anche commerciali, con Paesi esteri in forte espansione, dove le nostre aziende possono avere ampi margini di sviluppo e penetrazione”.

“META-SISTEMA UOMO: CORPO E PSICHE PER IL BENESSERE”

L'Associazione Culturale Napoliprogress 2013, in collaborazione con il sito Napoliflash24, dedicherà la giornata del 21 novembre 2015 ad un evento di beneficenza nell’ex ospedale Leonardo Bianchi a Napoli: Meta-Sistema Uomo: corpo e psiche per il benessere. Il 21 novembre infatti ricorre il tredicesimo anniversario della chiusura del “Bianchi”.
L’evento gode del Patrocinio Morale del Comune di Napoli, della Regione Campania e dell’Azienda Napoletana per la Mobilità ANM. Hanno dato la loro adesione: il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’Assessore Nino Daniele-Turismo e Cultura del Comune di Napoli, il Consigliere Regionale Franco Moxedano. Il Vicepresidente del Consiglio Comunale Fulvio Frezza, porterà i saluti del Consiglio Comunale di Napoli.
Presso la struttura dell’ex-ospedale, a partire dalle 16, conosceremo ammalati più o meno famosi e storie legate alla schizofrenia; l’intero pomeriggio sarà infatti dedicato a tavole rotonde sul tema della salute psicofisica, a performance teatrali,all’esposizione di opere d’arte sul tema, alla letteratura. Inoltre, ampio spazio sarà dedicato alla sana alimentazione, con degustazioni di prodotti d.o.c.g. Sempre in tema con il benessere psicofisico, ci saranno anche dimostrazioni di tango e sedute di massaggi.
Prevista la presenza di ospiti e testimonials come Francesco Paolantoni, M’barka Ben Taleb, lo scrittore Pino Imperatore.Anche Peppe Barra ha subito aderito, dichiarandoHo accettato di partecipare a questa iniziativa perché le cose che si fanno con amore e per amore, arricchiscono l'anima di tutti e soprattutto di noi artisti". Per l’occasione, l’ANM potenzierà le corse e le linee bus che servono la zona, in particolar modo la linea 182.
In programma anche una tombola con Pazzariello, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione Ernesto Vitali Onlus - La casa del sorriso. Scopo dell'Associazione è accogliere ed ospitare in apposite strutture realizzate e gestite dai soci-volontari i familiari di malati, prevalentemente oncologici, degenti in ospedali, e/o gli stessi ammalati. Nel corso dell’evento sarà proiettato anche il docu-film di Napoliflash24 "Dalla luce all'ombra, dall'ombra alla luce", vincitore del concorso "I corti sul lettino, viaggio nella psicoanalisi", nell'ambito del NapoliFilmFestival 2015.


Si ringraziano quanti hanno sposato l’iniziativa: il Centro Benessere Natura (Napoli) per i massaggi gratuiti, l' Azienda Agrituristica Arbustum (Casal di Principe)  per le degustazioni, Associazione La Fenice "Volontari nel mondo ONP" (Napooli) per il supporto logistico, C.N.R.V. Centro Yoga Armonia (Napoli), l'Accademia di Moda Elly's Models (Napoli)  per le hostess.

domenica 15 novembre 2015

Franco Porzio, un professore speciale, incontra i giovani dell'università Parthenope

Franco Porzio, presidente onorario dell'Acquachiara, è ormai di casa all'università Parthenope: per il terzo anno consecutivo, con rinnovato successo, il campione olimpico ha tenuto una lezione agli studenti dell'ateneo napoletano, e precisamente agli iscritti della Facoltà di Scienze Motorie. 
Porzio ha spiegato la sua esperienza di giocatore/imprenditore catturando anche stavolta l'attenzione della platea e consensi generali al termine del suo intervento.
Rispetto alle precedenti lezioni svolte nell'ateneo, stavolta c'è stata una novità particolarmente gradita dagli studenti: la partecipazione di Paolo De Crescenzo. Il tecnico della Carpisa Yamamay Acquachiara ha parlato della sua esperienza di giocatore e di allenatore con una relazione sull'importanza, per i successi sportivi (ma anche aziendali), dello spirito di gruppo, del "lavoro di squadra".
Applaudita anche la successiva relazione di Paola Amodeo, che ha parlato della sua esperienza di responsabile marketing dell'Acquachiara.

sabato 14 novembre 2015

Da CDM fondi per bagnoli e terra dei fuochi, LUCCI (CISL): bene Governo, ora tutto è pronto per procedere spediti ognuno faccia la sua parte anche sul piano territoriale

“Apprezziamo la decisione del Consiglio dei Ministri di rendere immediatamente disponibili 50 milioni di euro per il completamento della bonifica di Bagnoli, ma ora bisogna procedere spediti per dare vita ai cantieri e realizzare concretamente gli interventi”. Così Lina Lucci, segretario regionale della Cisl Campania commenta il provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri con l’obiettivo di bonificare del tutto l'area ex Italsider da qui ai prossimi 24 mesi.

“Si tratta di una delle aree in cui si concentrano da oltre 20 anni straordinarie aspettative di sviluppo costantemente disattese – dice Lucci - tra opere incomplete o del tutto irrealizzate, con un enorme spreco di risorse pubbliche. Le istituzioni locali facciano con responsabilità la loro parte e non perdano altri 20 anni con strumentali e pretestuosi ragionamenti che rischiano solo di allontanare l'obiettivo finale, quello di trasformare Bagnoli in una grande vetrina ed una straordinaria occasione di sviluppo per il nostro territorio”.

“E’ necessario, inoltre – aggiunge la leader sindacale della Cisl – che la Cabina di regia istituita presso la Presidenza del Consiglio, come prevede il dpcm pubblicato il 10 novembre scorso sulla Gazzetta Ufficiale (“Interventi per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell’area di Bagnoli – Coroglio”) si riunisca il prima possibile per dare corso alle attività necessarie a far decollare gli interventi”.
“Apprezziamo anche i 150 milioni di euro per il risanamento della Terra dei Fuochi, risorse che consentiranno di avviare con concretezza un percorso per le bonifiche dei siti contaminati da effettuare dopo il lungo screening svolto in Campania. Anche in questo caso, come per Bagnoli – conclude Lina Lucci – è necessario che all’impegno del Governo si accompagni una forte spinta alla realizzazione dei progetti sul piano territoriale. Sarà, inoltre, indispensabile attivare meccanismi di controllo sull’utilizzo di queste risorse per evitare illeciti e consentirne una gestione oculata e nel pieno rispetto delle leggi"

mercoledì 11 novembre 2015

Parte da Nola venerdì 13 novembre il tour di presentazione del libro di Angelo Bruscino "Il Bivio, sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi"

Riuscirà l'Italia a valorizzare i suoi giovani e a renderli protagonisti della ripresa economica?  Questo uno degli interrogativi che ha dato vita a "Il Bivio, sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi" (Mondadori): il nuovo libro dell'imprenditore della green economy e Presidente Nazionale dei Giovani di Confapi Angelo Bruscino che sarà presentato venerdì 13 novembre alle 19 a Nola (Napoli) nel Mondadori Bookstore del Vulcano Buono nel corso di un confronto con l'autore a cui prenderanno parte il giornalista del TGR Campania Gianfranco Coppola e il Segretario Generale di Competere.EU e consulente di comunicazione strategica d'impresa Roberto Race.

"Ho scelto di far partire da Nola il tour di presentazione del mio libro- dichiara Angelo Bruscino- perché da queste zone è nata l'avventura imprenditoriale di mio nonno e, anche se oggi siamo un gruppo presente in tutta Italia e con prospettive di crescita all'estero molto interessanti, il legame con il territorio resta per noi imprescindibile."

Questo saggio è un’istantanea di storie, sogni e speranze dei giovani italiani, che oggi vivono e si barcamenano tra numerose incertezze, tra crisi economica e sociale, tassi di disoccupazione soprattutto giovanile mai toccati prima e una visione del futuro che sembra più nera del passato.
Ne esce il ritratto di una generazione preoccupata per il domani, in crisi di valori e di modelli, ma questi ragazzi chiamati con i più fantasiosi nomignoli, da Bamboccioni, a Choosy, a Neet, continuano a essere la nostra speranza per ridisegnare un futuro e un destino più roseo di quello che si è vissuto in questi anni.
"La nostra migliore gioventù- dichiara Bruscino- non solo è viva, ma resta la più grande risorsa a cui attingere per rinnovare il nostro sistema paese, oggi più che mai i nostri ragazzi rappresentano l’unica vera garanzia di continuità storica, sociale, politica ed economica e soprattutto rappresentano la possibilità di ricreare un patto generazionale che riporti l’Italia a guardare al futuro con un sentimento di speranza e non più di paura ed incertezza."

MONDO DONNA: AL VIA IL SECONDO APPUNTAMENTO DEL CICLO DI INCONTRI DELLA CLINICA MEDITERRANEA. IL TEMA: PREVENIRE LA VIOLENZA CON L’EDUCAZIONE AI SENTIMENTI

Oggi 11 novembre, alle ore 17, si terrà il secondo appuntamento di ‘Mondo Donna’, il ciclo di incontri della Clinica Mediterranea dedicato ai “falsi miti” legati ai grandi temi dell’universo femminile.
Obiettivo dell’iniziativa, nata da un’idea di Celeste Condorelli, Amministratore Delegato della Clinica Mediterranea, è di accrescere le competenze necessarie affinché le persone siano protagoniste attive di uno stile di vita più sano, corretto e all’insegna del benessere.

Il secondo appuntamento, dal titolo “Il Mito del Genere: Prevenire la Violenza con l’Educazione ai Sentimenti”, affronta il tema della prevenzione della violenza sulle donne. Un fenomeno purtroppo ancora ampio e diffuso. È possibile prevenire la violenza con l’educazione ai sentimenti? Durante l’evento si cercherà di dare risposta a questo quesito.

Nel corso dell’incontro, sarà annunciata l’apertura dello “Sportello Ascolto Antiviolenza della Mediterranea”.

Ne parleranno, insieme a Celeste Condorelli:
Paolo Battimiello, già Dirigente scolastico Istituto Comprensivo Virgilio 4 – Scampia – Napoli;
Simona Marino, Consigliera Comunale con delega alle Pari Opportunità del Comune di Napoli;
Anna Riccardi, Docente Istituto Comprensivo Virgilio 4 – Scampia – Napoli;
Fabiana Romano, Sociologa Associazione Dream Team - donne in rete;
Sara di Somma, Psicologa Associazione Dream Team - donne in rete;
Modera: Francesca Vitelli, presidente dell'Associazione EnterprisinGirls.