giovedì 27 ottobre 2016

ETNIE MUSIC FESTIVAL,

Continua domani (venerdì 28 ottobre), alle ore 21, aMercogliano, presso il ristorante-pub “Aulularia”, il programma di Etnie Music Festival, una serie di eventi che si protrarranno fino a maggio 2017, sotto la direzione artistica di Roberto D’Agnese. Domani (venerdì 28 ottobre) sul palco saliranno le danze dal mondo dell'associazione "Ballando per le strade" di Salerno e la Tarantella di Montemarano della Scuola di Tarantella Montemaranese, una unione di culture, musica e tradizioni, per un momento di incontro e approfondimento.
L’associazione “Ballando per le strade” nasce dal desiderio di recuperare l’antico rapporto tra la gente di paesi diversi, tra popoli di etnie diverse che, attraverso suoni antichi e movenze fisiche ancestrali, tentano un ritorno all’antico linguaggio corporeo che fa emergere le affinità più intime dell’animo umano appartenenti a tutte le società del pianeta, dimostrando che in fondo diversità razziali o popolari in realtà non esistono. Dalle danze campane e italiche, che affondano le radici in un passato storico pagano per poi mescolarsi con la ritualità cristiana successiva, e intimamente legate alle sonorità tipiche mediterranee, spaziano da est a ovest del “mare nostrum”, per approdare anche oltre oceano.
La Scuola di Tarantella Montemaranese è impegnata nella salvaguardia e diffusione della memoria musicale legata alla tarantella montemaranese. Grazie all'esperienza delle maestre del paese, si sono formati degli insegnanti e dei ballerini che gestiscono i corsi, i quali prevedono una parte teorica ed una pratica, includendo nozioni storiche e di danza. Inoltre all'interno della scuola c'è un gruppo di studio che quotidianamente approfondisce gli studi sulla tarantella di Montemarano. La scuola partecipa a festival internazionali di danze insegnando la tarantella montemaranese con tutti gli stili rilevati all'interno della comunità.
Per l’occasione il ristorante-pub “Aulularia”, sede dell’evento, proporrà specialità culinarie a tema, ma anche un gustoso menù pizza. Nei prossimi mesi tanti saranno gli artisti che si susseguiranno, tra cui Luca RossiPaolo ApolitoVoci del SudEmian Pagan FolkCarmine IoannaBaccanali’s e I Malamente.

mercoledì 26 ottobre 2016

ASPETTANDO JUVENTUS-NAPOLI

Juventus-Napoli è il match dell’anno per tutti i tifosi e lo sarà ancora di più quest’anno per la presenza tra i bianconeri dell’ex azzurro Higuain. La gara del 29 ottobre avrà un prologo d’eccezione presso “Eccellenze Campane” (in via Brin 69) con l’evento organizzato dalla DGS Sport&Cultura “Aspettando Juve-Napoli, la sfida per eccellenza”, in programma due giorni prima del big match, giovedì 27 ottobre, dalle ore 18.
La partita dell'anno sarà giocata in anticipo sotto molteplici fattori, con una serie di “eventi nell’evento” che renderanno unica la giornata presso il polo della “terra del buono”. Si inizierà con la proiezione di alcuni filmati relativi alle sfide storiche di Juventus-Napoli. A seguire i giornalisti Gianluca Gifuni e Ornella Mancini animeranno un talk show con la presenza di alcuni storici ex azzurri: Vincenzo Montefusco, Gianni Improta, Jarbas Faustinho Canè, Giuseppe Volpecina, Pasquale Casale e Francesco Montervino che ricorderanno le loro “Juve-Napoli” ma giocheranno anche in anticipo la sfida di sabato 29. Nel corso del talk, nel tracciato del match da disputare in anticipo, spazio anche alla presentazione del libro del procuratore sportivo, campano di nascita ma bianconero di fede, Pasquale Gallo “Io e la Juve storia di un grande amore”. Da contraltare ci sarà l'edizione aggiornata de “Il Romanzo del Grande Napoli” con la presenza di uno degli autori, Giampaolo Materazzo. Nel corso del confronto ci saranno anche momenti ludici e culturali a tema: l’attore e regista teatrale Peppe Miale proporrà un estratto della pièce teatrale “Juve – Napoli 1-3, la presa di Torino” lo spettacolo ispirato all’instant book di successo dello scrittore Maurizio De Giovanni. Nei pressi dell'aula magna di Eccellenze Campane sarà disputata due giorni prima, ma sul tavolo verde del Subbuteo, Juventus-Napoli, con la partecipazione di Massimo Bolognino (Campione del Mondo di Subbuteo) e alcuni suoi avversari di fede juventina. Il calcio-tavolo sarà, in ogni caso, a disposizione di tutti coloro che vorranno cimentarsi, tifosi, ospiti e partecipanti. La “non stop” proseguirà con alcuni momenti musicali a tema (tra i musicisti ci saranno Gino Magurno e Tony Cercola), con la presenza di alcuni club Napoli e club Juve che si sfideranno in quiz e bandiere nel segno dei fair play e dell’ironia. “Aspettando Juve-Napoli, la sfida per eccellenza” prevede ancora altri momenti tematici: la Selfie Car”, ovvero la possibilità di scattare selfie con la “Panda Azzurra”, l’autovettura della Fiat di colore Azzurro autografata da tutti i calciatori del Napoli che ha centrato l’ultimo successo a Torino (il 2-3 del 31 ottobre del 2009). Ci sarà la sfida enogastronomica, con “Eccellenze Campane” che proporrà nei giorni precedenti la sfida a tutti i clienti un Piatto Azzurro” e un altro “Piatto Bianconero”, con pietanze tipiche delle due regioni Il pubblico presente sarà ulteriormente coinvolto con un quiz, con domande che riguarderanno la storia dei due club e, in particolar modo, le partite giocate tra Juventus e Napoli. In omaggio libri sulla storia del Napoli e gadget ufficiali delle due squadre.
Nel contempo Raffo Art, un'eccellenza nell’ambito dello street-writing e dello spray painting (ha realizzato opere per molti calciatori del Napoli), disegnerà un pannello tematico sulla grande sfida azzurrobianconera.

Sin da mercoledì 25, inoltre, “Eccellenze Campane” proporrà un “contest”: all’ingresso ci sarà la presenza di un’urna nelle quali i tifosi delle due squadre dovranno esprimersi sul pronostico della gara (risultato esatto e primo marcatore). Colui che indovinerà  avrà in omaggio una cena per due persone in uno de ristoranti di “Eccellenze Campane”. Il tutto immerso nei colori della partita, tra bandiere, striscioni e maglie storiche dei due club. “Aspettando Juve-Napoli, la sfida per eccellenza”, appuntamento da non perdere, giovedì 27 ottobre a partire dalle ore 18.

giovedì 23 giugno 2016

Il turismo: la grande occasione per lo sviluppo del paese


Il trend costante di sviluppo sul mercato internazionale (+32,2% in 10 anni) e la ripresa del mercato domestico (+1,8% nel 2015), confermano che il turismo può rappresentare un’occasione per lo sviluppo del Paese e, in particolare, per il Mezzogiorno. Il XX Rapporto sul Turismo Italiano, curato dall’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (IRISS) del CNR e presentato a Roma il 24 giugno 2016, raccoglie dati, idee, esperienze che possono offrire un contributo ad una pianificazione strategica capace di valorizzare tutte le potenzialità del settore.

Il settore turistico continua a svolgere un ruolo trainante nell’economia italiana, con un’incidenza sul PIL che è arrivata all’11,8%. Un risultato importante, dovuto soprattutto ai flussi di turisti stranieri, che nel decennio 2004-2014 sono aumentati del 32,3% grazie ad uno sviluppo generalizzato del mercato globale, che nel 2015 ha fatto registrare 1.113 milioni di arrivi e che promette di proseguire anche nei prossimi anni, fino a raggiungere 1,8 miliardi di arrivi nel 2030 (dati UNWTO).

Anche il mercato domestico, dopo un periodo di crisi prolungata, ha fatto registrare nel 2015 un’inversione di tendenza con un lieve incremento delle presenze degli italiani negli esercizi ricettivi, che hanno superato i 194 milioni (+1,8% rispetto al 2014). Si tratta di un primo segnale di ripresa che fa ben sperare per il futuro, in quanto porta il numero complessivo delle presenze (stranieri e italiani) a più di 384 milioni, che corrispondono a oltre 109 milioni di arrivi.

Sono numeri significativi che pongono l’Italia ai vertici della classifica delle destinazioni più ricercate (in Europa solo Spagna e Francia fanno meglio con poco più di 400 milioni di presenze), ma si tratta probabilmente di dati sottostimati. Esiste, infatti, una quota di “turismo sommerso”, legato a movimenti che sfuggono alle rilevazioni statistiche ufficiali, in quanto il pernottamento non avviene in strutture ricettive ma in seconde case, presso parenti o amici o in altri appartamenti privati. Questo fenomeno, di cui si parla molto poco, rappresenta una realtà tutt’altro che marginale, capace di alimentare numeri superiori a quelli ufficiali. Si stima, infatti, che il numero delle presenze turistiche, comprensivo anche di queste casistiche, potrebbe essere stato di oltre un miliardo, quasi il triplo di quelle rilevate dall’ISTAT.

I turisti stranieri più presenti nelle destinazioni italiane sono, come da tradizione, i tedeschi, che nel 2014 hanno pesato per il 28,1%, seguiti dai francesi, dagli statunitensi e dai britannici, tutti assestati intorno al 6,4%. L’incidenza di questi paesi tende, però, a diminuire, in quanto è passata in un decennio dal 53,9% al 47,3%, anche a causa dell’avvento di nuovi mercati emergenti, come quello della Russia, passata nello stesso periodo dall’1,2% al 3,7%, della Polonia (dall’1,3% al 2,3%) o della Cina (dal 0,9% all’1,9%).

Un altro dato interessante che emerge è il trend positivo che ha caratterizzato alcune delle regioni meridionali. In particolare colpisce che le due regioni più dinamiche rispetto al mercato turistico internazionale siano state la Puglia e la Basilicata, dove le presenze di turisti stranieri sono aumentate, rispettivamente, del 54,7% e del 35,9% nel quinquennio 2009-14.

Sono questi solo alcuni dei dati che emergono dal XX Rapporto sul Turismo Italiano, che sarà presentato venerdì 24 giugno 2016 alle ore 9.30 presso la sede del CNR in Piazzale Aldo Moro n. 7. Il Rapporto, curato dall’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (IRSS) del CNR e coordinato anche quest’anno da Emilio Becheri e Giulio Maggiore, rappresenta da più di un trentennio il principale documento di economia e politica del turismo in Italia: un’occasione preziosa per offrire un contributo alle attività di analisi e riflessione necessarie per fondare strategie di azione efficaci.

La XX edizione, costituita da un volume di circa 800 pagine, ha visto la partecipazione di più di sessanta autori, tra i maggiori esperti di turismo e attività turistiche. Come da tradizione al volume hanno contribuito alcune delle istituzioni più rilevanti del settore quali Istat, Ciset, Unioncamere e il MIBACT, che ha accordato il patrocinio all’iniziativa e apre il volume con una nota a firma del Ministro Franceschini.

Oltre a fornire uno spaccato completo sui dati statistici del settore, il volume propone una grande varietà di opzioni e strategie utili per consolidare e migliorare le tendenze di sviluppo, intervenendo sui numerosi fattori che determinano la competitività delle destinazioni italiane e rimuovendo gli ostacoli che ancora impediscono di valorizzare le straordinarie risorse culturali e paesaggistiche del paese. Nei vai capitoli sono affrontati problemi di grande attualità come la sharing economy, i cambiamenti dovuti ai social network e all’ICT, le reti d’impresa, la valutazione dei precedenti piani di sviluppo del turismo, i fattori di competitività delle destinazioni, l’analisi di alcune nicchie di turismi emergenti, la rilevanza crescente del turismo culturale che ha visto un grande sviluppo anche durante in periodo di crisi.

Come afferma il Direttore dell’IRISS-CNR, Alfonso Morvillo, “il XX Rapporto sul Turismo Italiano si propone di offrire un contributo di conoscenze e di strumenti utili sia attraverso un’analisi sistematica delle evidenze statistiche più significative, organizzate in modo da poter rendere comparabili nel tempi i fenomeni esaminati, sia attraverso la presentazione di alcune ricerche empiriche finalizzate a studiare i fenomeni emergenti di maggiore interesse. Il Rapporto propone, inoltre, case history di successo che possano costituire best practices da prendere a riferimento.

In occasione della presentazione, i principali spunti del rapporto saranno approfonditi in una tavola rotonda che vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle principali categorie imprenditoriali del settore Claudio Albonetti (Assoturismo), Nicola Ciccarelli (Confindustria Alberghi), Giancarlo Deidda (Confturismo) – del presidente di Confcultura, Patrizia Asproni, del Segretario Generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, del Direttore Esecutivo dell’ENIT, Gianni Bastianelli, e del Direttore Generale Turismo del MIBACT, Francesco Palumbo.

FESTA DEL RIFUGIATO A SANT’ANGELO DEI LOMBARDI

DA AFGHANISTAN, PAKISTAN E CORNO D’AFRICA
MUSICA, LETTURE ED INCONTRI
SU ACCOGLIENZA E RISPETTO DELLE DIVERSITA’ CULTURALI
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO:
DOMENICA 26 GIUGNO SECONDA EDIZIONE
DELLA FESTA DEL RIFUGIATO

A SANT’ANGELO DEI LOMBARDI (AVELLINO)

Un percorso culturale, fatto di musica, letture ed incontri, nel nome dell’accoglienza e del rispetto delle diversità culturali. Domenica 26 giugno, a Sant’Angelo dei Lombardi, presso lo splendido complesso dell’Abbazia di Goleto, si terrà la Festa del Rifugiato.

L’evento, promosso dallo SPRAR, Sistema Protezione Richiedente Asilo e Rifugiati, organo tecnico del Ministero dell’Interno per la gestione dei fondi a tutela dei rifugiati, è alla sua seconda edizione. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il centro, attivo dal 2014, promuove questo momento di sensibilizzazione ed informazione, attraverso letture e racconti dalla viva voce dei rifugiati.
“Gli ospiti del centro, con sede a Sant’Angelo dei Lombardi, provenienti da Afghanistan, Pakistan, Corno d’Africa – spiega Antonella Antoniello, coordinatrice dello SPRAR - sono accolti e seguiti da oltre tredici professionisti, dallo psicologo al legale, che, con la Cooperativa Irpinia 2000 Onlus, offrono assistenza completa, dall’ingresso all’uscita del centro, con il principale obiettivo di gestire la struttura come una grande famiglia, con rispetto ed amore”.
“La Festa del rifugiato” è promossa dal Centro in stretta collaborazione con il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi, sotto la direzione artistica di Roberto D’Agnese, direttore artistico. La musica della tarantella, le letture, la musica dell’arpa e violino, che accompagneranno il pomeriggio, regaleranno un’atmosfera multietnica, attraverso anche la lettura di fiabe in diverse lingue per dare all’evento connotati artistici, attraverso la musica, per un arricchimento culturale. Le letture saranno l’elemento contaminante per supportare l’integrazione culturale, sensibilizzando innanzitutto i più piccoli.

“L’appuntamento di domenica 26 giugnospiega il Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole - vuole essere un incontro multiculturale con i richiedenti asilo presenti nel centro, ospiti del Comune. L’incontro vedrà anche la presenza del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Fusco, Emilia Blasi, con la quale annunceremo anche un nuovo evento in programma ad agosto, sul quale l’amministrazione comunale sta già alacremente lavorando”. Si comincerà dunque domenica 26 giugno alle ore 17 con il ritrovo presso il Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi e il saluto di benvenuto del sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole e della coordinatrice SPRAR, Antonella Antoniello. A seguire fiabe e racconti per bambini a cura degli ospiti del centro SPRAR, Migrantes, tra suoni e silenzi”, letture a cura di Dario Bavaro, “Terre Migranti” di Claudia D’Amico e concerto di arpa e violino a cura di Verdiana Leone “L’integrazione parte dalla condivisione di emozioni”. Alle ore 21.00 ritrovo nel Castello Imperiale con la cena a base di prodotti tipici delle aree di provenienza dei rifugiati, con pietanze etniche cucinate direttamente dai richiedenti asilo, e concerto di Emian Pagan Folk, Baccanali’s e Scuola di Tarantella Montemaranese.

PROGRAMMA
26 giugno, ore 17.00
Ritrovo presso il Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi
Saluti di benvenuto del sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole e  della coordinatrice SPRAR, Antonella Antoniello.
Fiabe e racconti per bambini a cura degli ospiti del centro SPRAR
Migrantes, tra suoni e silenzi, letture a cura di Dario Bavaro
Terre Migranti di Claudia d’Amico
Concerto di arpa e violino a cura di Verdiana Leone “L’integrazione parte dalla condivisione di emozioni”
Ore 21.00 ritrovo nel Castello Imperiale con la cena a base di prodotti tipici e concerto di Emian Pagan Folk, Baccanali’s e Scuola di Tarantella Montemaranese. 

LE START-UP COME OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO PER I GIOVANI DEL MEZZOGIORNO

L’autoimprenditorialità come soluzione alla mancanza o alla perdita di lavoro in Campania, e non solo. Questo l’argomento principale del seminario “Le start-up come opportunità di sviluppo per i giovani del Mezzogiorno”, organizzato da Confcooperative Campania– Comitato Territoriale di Salerno per far conoscere le azioni e gli strumenti nella rete di Confcooperative Campania per promuovere e sostenere nuova imprenditoria.

L’evento di stampo seminariale si terrà venerdì 24 giugno, ore 15.30, a Salerno, presso il Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno, in via Roma n° 104.

Interverranno, tra gli altri: il neo assessore al Bilancio e allo Sviluppo del Comune di Salerno ROBERTO DE LUCA, il Direttore Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Salerno SERGIO PERONGINI, il Vice Presidente Federazione Bcc Campania VALENTINO GRANT, Consigliere settore cooperazione CCIAA Di Salerno e vice-presidente Confcooperative Campania MANRICO GESUMMARIA, il Prof. Avv.GIANPIERO SAMORÌ, il Responsabile Area Sud Cooperfidi Italia PASQUALE ASSENI, il Presidente Fondazione della Comunità Salernitana Onlus ANTONIA AUTUORI e il Presidente Assicuriamoci S.c.p.a. ROMEO VOLPE.

Introduce il dibattito: il Presidente della Confcooperative Campania - Comitato Territoriale di Salerno SALVATORE SCAFURI.

martedì 23 febbraio 2016

IL CRISTIANO TRA POTERE E MONDANITA’ 15 malattie secondo papa Francesco

Caserta 1 marzo ore 17,30 Biblioteca del Seminario (Via del Redentore)

Nel discorso alla Curia romana del 22 dicembre 2014 Francesco ha elencato 15 gravi malattie da cui essa può essere affetta. Ma come si possono prevenire e curare queste 15 malattie che non colpiscono solo la Curia ma investono tutte le forme di potere, dalle comunità ai singoli? Occorre una riforma che secondo Francesco ha come precondizione la conversione e la parrhesia. La terapia è imparare ad essere più umani, superando: le tentazioni del potere come dominio e la sua divinizzazione e sacralizzazione, le lusinghe di una mondanità spirituale fondata sull’effimero e sul successo camuffati da esigenze “di risultati pastorali”, i falsi misticismi che mettono al primo posto le ritualità rispetto al primato della persona e al suo ascolto.

Dopo numerose presentazioni in vari luoghi d'Italia e dopo che il libro è stato adottato dal vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo e da lui distribuito ai preti della diocesi e prima delle presentazioni a Scampia, a Verona e a Palermo il libro di Carfora-Tanzarella ritorna a Caserta il 1° marzo con una presentazione alla quale partecipano: don Vitaliano Della Sala, famoso per il suo impegno contro la globalizzazione e le discriminazioni e persecuzioni razziali, don Luigi Milano il parroco di Gragnano la cui parrocchia ha promosso la nascita del pastificio "il Mulino di Gragnano" nel quale oggi lavorano 6 giovani prima disoccupati e oggi imprenditori indipendenti, suor Rita Giaretta la fondatrice di casa Rut e della cooperativa Newhope, impegnata da 20 anni contro la tratta degli esseri umani. E ancora don Antonello Giannotti direttore della Caritas diocesana e parroco del Buon Pastore e Costanza Ciminelli del servizio stampa della casa editrice il pozzo di Giacobbe.

Un pomeriggio per riflettere con papa Francesco delle 15 malattie che attanagliano la Chiesa e gli uomini di Chiesa. L’Appuntamento è alle 17,30 alla Biblioteca del Seminario, Via del Redentore Caserta.

Lavori pubblici: Delrio, completeremo solo opere utili. Cantone: il codice degli appalti sia il più semplice possibile

"Molte opere pubbliche iniziate in passato sono inutili e sono state programmate male. Quelle utili vanno completate, e su questo stiamo focalizzando la nostra attenzione. Il nuovo piano quinquennale Anas è dedicato solo per il 20% a nuove opere, il resto al completamento e manutenzione di opere esistenti". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio a margine del forum "Nuovo codice concessioni e finanza di progetto: il ruolo dell'Anac e del commercialista".
"Serve - ha continuato - più semplificazione, meno burocrazia, più legalità e più efficacia nella realizzazione delle opere pubbliche, che spesso non si portano a compimento o si fanno con costi esagerati".
"Il tema delle opere incompiute è un danno per l'immagine del paese", ha evidenziato il presidente dell'Anticorruzione Raffaele Cantone. "La ripresa di un sistema degli appalti che funziona può essere un incentivo e il nuovo codice è una grande occasione che consente di far rispettare la legalità".
"L'importante - ha continuato Cantone - è che il codice sia il più semplice possibile: testi iperdettagliati come quello del 2006 hanno dati risultati pessimi, non hanno consentito di fare le opere pubbliche e non hanno allontanato la corruzione. Sì alla validazione da parte dei commercialisti ai piani economico-finanziari inerenti la finanza di progetto con espressa assunzione delle responsabilità connesse alla delicatissima funzione".
Secondo Emmanuele Carandente, consigliere dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, "è fondamentale il ruolo dei commercialisti in questo processo di riforma della normativa vigente in materia di appalti pubblici. Abbiamo presentato proposte di miglioramento, alcune già prese in considerazione nella legge delega".
"Il dibattito sugli appalti - ha sottolineato Vincenzo Moretta, presidente Odcec Napoli - è fondamentale per combattere la corruzione e far ripartire l'economia dilaniata da tanti problemi. La presenza del ministro Delrio è un messaggio di apertura da parte del governo verso una regione che ha bisogno di essere supportata".
"Siamo convinti - ha spiegato Achille Coppola, segretario nazionale dei commercialisti - che ci sia un bisogno crescente di trasparenza degli affidamenti effettuati tramite un'adeguata composizione delle commissioni di gara, a garantire la massima apertura al mercato, a supportare il ricorso al partenariato pubblico-privato agendo su elementi fiscali e su strumenti di sostegno finanziario tali da consentire le criticità connesse allo scarso supporto da parte delle banche". Antonio Tuccillo, presidente Odcec Napoli Nord, ha posto l'accento "sulla valorizzazione dell'area a nord di Napoli. Si tratta di un territorio che ha una grande voglia di legalità e che merita una ripresa economica e industriale".
"Il ruolo dei revisori dei conti - ha sottolineato Giovanni Granata, consigliere Odcec Napoli - è fondamentale per il nuovo codice degli appalti. Il fenomeno in questione è principalmente di carattere etico, occorre maggiore formazione".
Alla manifestazione sono intervenuti Antonio Poziello, sindaco di Giugliano in Campania; la parlamentare Giovanna Palma; Nicola Rega, dirigente scolastico dell'Istituto G. Minzoni; Giovanni Parente, consigliere Cndcec; Sergio Zeuli, magistrato del TAR (in videoconferenza) ; Marco Catalano, magistrato della Corte dei Conti; Raffaele Lupacchini, dirigente del Comune di Salerno.