venerdì 23 ottobre 2015

Words in Journey Parole in Viaggio


Incontri letterari internazionali per arricchire in autunno l’offerta turistica culturale di Napoli. Si chiama “Parole in viaggio – Words in Journey” la rassegna, già nota per le sue passate edizioni, promossa e finanziata dall’Ente provinciale per il Turismo di Napoli, che porta in città tre autori best-seller di livello internazionale,  per discutere delle loro ultime opere ma anche per raccontare, da viaggiatori e osservatori, l’incontro con Napoli, con le sue bellezze, la sua cultura  e la sua storia, in un moderno Grand Tour letterario.
Voluta dal commissario dell’Ente, Nino Bocchetti, che crede fortemente in iniziative di qualità che vadano ad arricchire l’offerta culturale in periodi di minore affluenza di turisti con l’obiettivo di destagionalizzare sempre più le presenze di italiani e stranieri, “Parole in viaggio” è una rassegna ideata dall’americana Barbara Burdick e dallo scrittore e regista napoletano Angelo Cannavacciuolo, che ne cura e coordina gli incontri.
La rassegna è alla sua terza edizione ed è stata ospitata sempre in luoghi di grande interesse turistico che hanno ispirato gli artisti di tutto il mondo e di tutte le epoche, come Sorrento, Pompei e Ravello, “Parole in Viaggio” dopo aver portato in Campania scrittori del calibro di Gore Vidal, Jay Parini, Ethan Canin, Jim Nisbet, Philippe Claudel, Arturo Perez-Reverte, approda a Napoli con altri tre big della letteratura mondiale: l’inglese Joanne Harris, l’americano Jeffery Deaver e lo spagnolo Marcos Giralt Torrent.
Tre autori che hanno venduto milioni di copie e dai cui romanzi sono stati tratti film di grande successo.
Ad ospitare gli incontri sono due sedi di grande fascino: Palazzo Zevallos Stigliano, del circuito Gallerie d’Italia, un palazzo monumentale tra i più sontuosi di Napoli con la sua ricca pinacoteca  - dove è possibile ammirare, tra l’altro, quello che viene definito l’ultimo Caravaggio,  ovvero“Il martirio di Sant’Orsola” -  e Castel dell’Ovo, nell’ Antro di Virgilio, luogo di miti e leggende che si erge a sentinella sul lungomare della città.

Il primo appuntamento è  per oggi, venerdì 23 ottobre a Palazzo Zevallos Stigliano (ore 18:30), con Joanne Harris che presenterà il suo romanzo “Il Canto del Ribelle” (Garzanti Editore) e si confronterà con Angelo Cannavacciuolo su temi che spazieranno dal mestiere di scrivere, alle proprie radici culturali, da Napoli fino al rapporto tra cinema e scrittura e alla sua passione per il cibo. Leggerà  alcuni brani l’attore Franco Iavarone
Joanne Harris è nata, da padre inglese e madre francese, nello Yorkshire, dove attualmente vive. Oltre a “Chocolat”, il suo romanzo d’esordio apparso nel 1998, tradotto in  tutto il mondo e da cui nel 2001 è stato tratto l’omonimo film con Johnny Depp, ha pubblicato “Vino, patate e mele rosse” (1999), “Cinque quarti d’arancia” (2000), “La spiaggia rubata” (2002), “La donna alata” (2003), “Profumi, giochi e cuori infranti” (2004), e tanti altri. È anche autrice, con Fran Warde, de “Il libro di cucina di Joanne Harris” (2003) e di “Al mercato con Joanne Harris. Nuove ricette dalla cucina di «Chocolat»” (2007).

Sempre a Palazzo Zevallos il secondo appuntamento è previsto per domenica 25 ottobre (ore 11:30), con Jeffery Deaver, autore popolarissimo di noir, che presenta a Napoli “Hard News” (Rizzoli). Con lui Angelo Cannavacciuolo toccherà il tema del romanzo di genere, confrontando alcuni suoi personaggi con altri della produzione letteraria italiana.  Leggerà brani l’attrice Raffaella Castelli. I romanzi di Deaver sono stati tradotti in 25 lingue e pubblicati in 150 Paesi, hanno venduto oltre 20 milioni di copie nel mondo. Dal “Collezionista di ossa”, uno dei suoi più grandi successi, è stato tratto l’omonimo film con Denzel Washington.

Ultimo appuntamento è con un autore spagnolo, di cultura mediterranea, che sarà a Castel dell’Ovo venerdì 13 Novembre (ore 18),Marcos  Giralt Torrente, vincitore lo scorso anno del Premio Strega Europa, presenta “La fine dell’amore” (Elliot Editore) Figlio del pittore Juan Giralt e nipote dello scrittore Gonzalo Torrente Ballester, Marcos Giralt Torrente parlerà con Angelo Cannavacciuolo delle piccole inesorabili incomprensioni del vivere quotidiano che attraversano i legami di sangue e quelli d’amore, il disincanto dei fallimenti, e la speranza che le piccola memorie costruite non finiscano nel baratro dell’oblio. Leggerà  alcuni brani tratti dai suoi romanzi, l’attrice Diane Patierno

Ogni incontro sarà preceduto da un breve video realizzato da Barbara Burdick che racconta in pochi minuti, la storia artistica degli ospiti.
"Fu a San Francisco, nel salottino di City Light Book Shop, la famosa libreria di Ferlinghetti, che nacque Words in Journey - spiega Angelo Cannavacciuolo, direttore e curatore della rassegna  - . Mentre parlavamo con un giovane scrittore californiano. Aveva nel cassetto un piccolo romanzo dal titolo The thousands words that rules the world, un libricino sul potere evocativo della parola scritta. Fu allora che a Barbara Burdick venne in mente l'idea di creare una rassegna stabile di letteratura internazionale, a Napoli. Un paio di mesi dopo, abbiamo cominciato a fare viaggiare le parole, da luoghi lontani fino a noi, nascoste tra le pagine dei libri di grandi scrittori stranieri, invitati a calarsi nella parte di nuovi viaggiatori" . 

GLI INCONTRI SONO AD INGRESSO GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
TUTTE LE INFORMAZIONI SU wwww.wordsinjourney.com
“Parole in Viaggio”, promosso dall’Ente Provinciale per il Turismo di Napoli, è un progetto attuato da Le Nuvole Teatro Arte Scienza/Casa del Contemporaneo e si avvale del Patrocinio del Comune di Napoli, Gallerie d’Italia, Consolato Americano di Napoli, Istituto Cervantes.

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