La riunione che si è tenuta il 23 nel tardo pomeriggio con il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, a seguito dell’alluvione che ha colpito il Sannio, è stata molto promettente e all’insegna della concretezza.
Lo evidenziano Cgil, Cisl e Uil Campania, rappresentati da Franco Tavella, Lina Lucci eAnna Rea.
Nel corso dell’incontro si è convenuto di impostare una strategia di intervento integrata, attraverso il coinvolgimento degli assessorati Attività Produttive, Agricoltura, Ambiente, Istruzione e Lavoro e rendendo operativo quanto previsto da un Protocollo di intesa sottoscritto e mai ancora reso operativo tra Protezione Civile e vigili del fuoco, i primi che sono chiamati a intervenire, spesso tra mille difficoltà.
Si è deciso, inoltre, di impegnare le risorse umane e l'impiantistica di alcune aziende regionali, a partire dalla Sma Campania che ha già dato la sua disponibilità.
La Regione Campania, inoltre, sosterrà verso il Governo nazionale la richiesta di stato di calamità naturale, così da poter garantire interventi più adeguati ed evitare ulteriori danni a una popolazione e un territorio che già scontano pesantissimi disagi.
La riunione è stata anche l’occasione per fare il punto più in generale su ambiente e rifiuti, forestazione e ciclo integrato delle acque.
La Regione Campania si è detta disponibile a fare una ricognizione puntuale dello stato dell’arte relativamente a società, lavoratori e miglior impiego possibile di tutta la manodopera specializzata disponibile.
Cgil, Cisl e Uil Campania hanno apprezzato particolarmente il metodo evidenziato dalla Regione Campania, ispirato al coinvolgimento delle parti sociali e alla concretezza delle azioni
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